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RECENSIONE: UN GIORNO SOLO DI FELICIA YAP - BLOGTOUR 2° TAPPA

Buongiorno readers,
oggi ho finalmente il piacere di parlarvi di un libro che mi è piaciuto tantissimo e che mi ha fatto riflettere molto. Sto parlando del libro Un giorno solo di Felicia Yap portato in Italia dalla Piemme.
In questa seconda tappa del Blogtour vi parlerò delle mie impressioni sul libro.


Un giorno solo
di Felicia Yap
                                                       
Genere: Thriller
Editore: Piemme
Prezzo: € 19,50 (ebook € 9,99)
Pagine: 400
Uscita: 30 Gennaio 2018

"Di chi puoi fidarti se ricordi soltanto ieri?" «Questo libro riempirà quel vuoto nel vostro cuore lasciato da La ragazza del treno. Dentro c'è tutto: omicidio, amore, sesso, follia e una serie di irresistibili colpi di scena.» Marie Claire Una cittadina addormentata nei pressi di Cambridge, immersa nell'umido clima inglese. Qui, nella sua bella casa, Claire Evans si sveglia e, come ogni mattina, è costretta a consultare il suo diario elettronico per sapere chi è l'uomo accanto a lei. «Nome: Mark Henry Evans. Età: 45 anni. Occupazione: romanziere con ambizioni politiche. Ci siamo sposati alle 12.30 del 30 settembre 1995 nella cappella del Trinity College. Alle nozze hanno assistito nove persone». Ogni mattina, Claire deve reimparare tutto, o quasi. Perché lei, come molti altri, appartiene alla grigia maggioranza dei Mono: persone il cui cervello, dopo i diciotto anni, non è più in grado di accumulare nuova memoria, e che dunque ricordano soltanto il giorno prima. I Duo come suo marito Mark, invece, hanno una marcia in più: riescono a ricordare fino a due giorni prima. Quarantotto ore. Ventiquattr'ore di superiorità. In un mondo del genere, in cui l'unica cosa che ti lega a ieri è il tuo iDiary, anche per le tue stesse emozioni devi affidarti alle parole che hai scritto. Se sei triste, non sai perché. Se hai paura, non sai perché. E Claire ha paura. Tutti i giorni. Specie da quando Mark è stato accusato dell'omicidio di una donna… In una corsa contro il tempo, prima che Mark stesso dimentichi ciò che ha fatto, Claire dovrà scoprire, aiutata dal detective Hans Richardson della polizia del Cambridgeshire (un uomo che a sua volta lotta con la propria, fallibile memoria), chi ha ucciso quella donna e soprattutto chi è davvero suo marito. Con una premessa narrativa incomparabile, il debutto dell'anno secondo il Guardian e l'Observer è un thriller emozionante e diverso dagli altri, che usa tutti gli ingredienti della grande narrativa di suspense in un modo originale e ancora più avvincente.
recensione

Parto subito con il mio pensiero...questo libro lettori miei è stata una lettura fantastica! Lo sapete che io amo alla follia i thriller ma Un giorno solo, è riuscito a sorprendermi e spiazzarmi del tutto. 
Non si tratta infatti della classica storia di omicidio ecc, o meglio, c'è anche quella ma il romanzo si focalizza di più sulle divisioni e le barriere sociali. Tra le mani, mi sono ritrovata un Thriller/Distopico particolare, in cui la popolazione è divisa in Mono e Duo. I Mono sono coloro che più del giorno prima di quello che stanno vivendo, non riescono ad accumulare altre informazioni nel cervello e proprio per questo, sono considerate delle persone inferiori... inette a differenza invece dei Duo, che possono ricordare gli eventi di due giorni prima. Anche se può sembrare impercettibili, il divario tra le due classi sociali è molto elevato. Entrambi però hanno un unico minimo comun denominatore, gli iDiary, strumenti sul quale sono obbligati ad appuntare ogni evento, emozione, paura o gioia della propria vita, la iDiary è come una piaga molesta nell'esistenza umana.

"Siamo tutti il prodotto dei nostri pregiudizi. E queste barriere limitano il progresso della società. Ma potranno essere abbattute soltanto se cominciamo a smontarle. E questa legge è un passo nella direzione giusta."

Come protagonisti principali quindi abbiamo Claire una Mono e suo marito Mark che oltre ad essere uno scrittore di successo è uno Duo. Le loro vite sembrano scorrere nella più totale normalità finchè, nella cittadina inglese vicino a Cambridge, viene ritrovato nel fiume Cam, il corpo di Sophia, ad indagare sul caso di suicido/omicidio viene chiamato in causa il detective Richardson, abilissimo poliziotto  che da anni però nasconde un segreto, è un Mono e non un Duo come ormai tutti credono.
Chi è la ragazza trovata morta? Cosa hanno in comune questi quattro personaggi e soprattutto riuscirà il Detective Richardson a trovare il colpevole entro la giornata prima che si dimentichi tutto?

Un giorno solo è un libro pieno di sorprese ma già il fatto stesso che è raccontato dai quattro punti di vista dei personaggi indicati, più i loro iDiary, lo rendono una lettura intrigante e affascinante. Come vi ho anticipato prima, si esce un po' dagli schemi dal classico thriller in cui la storia è incentrata solo sull'assassino e il suo alter ego. Qui invece l'autrice è stata bravissima a combinare sia il giallo che il mondo distopico/Sci Fi, talmente brava che a volte mi è sembrato quasi di leggere qualcosa all'ordine del giorno.
Ovviamente anche qui non mancheranno i colpi di scena, alcuni saranno intuibili altri invece si riveleranno una piacevole sorpresa.
La Yap con maestria, vi condurrà per un intrigante storia fatta di ricordi veri e altri costruiti in cui, solo attraverso una serie di eventi concatenanti si potrà arrivare alla risoluzione di tutto.
Saremo testimoni anche di una bellissima storia d'amore la cui coppia, Claire e Mark, pur essendo divisi dalla memoria e costretti all'altare dal senso di responsabilità, alla fine si ritroveranno nella verità.

"Se non ricordi il passato, sei destinata a fare sempre gli stessi sbagli. Ma se lo ricordi. non dovresti commetterne troppi."

In un mondo in cui i pazzi sono coloro che sostengono di ricordare tutto e le persone sono così imprevedibili quando si tratta di scelte di cuore, la tecnologia è diventata fondamentale la dove le emozioni e le sensazioni non possono essere ricordate: "Di questi tempi dipendiamo totalmente da dispositivi esterni che usiamo come ricettacoli di fatti, supposizioni e ricordi".

Quello che mi ha fatto riflettere molto in questo libro è che nonostante si tratti di finzione, in realtà non sembra discostarsi molto dalla nostra realtà, certo, in questo caso noi siamo i pazzi che ricordano tutto e i Mono e i Duo non esistono... ma come loro, anche noi ormai viviamo in simbiosi con tecnologia e senza saremo proprio come i Mono e i Duo senza iDiary, ovvero perduti!
Consiglio assolutamente agli amanti del genere di leggere questo libro.



CALENDARIO

Allora la mia opinione è servita a convinvervi a leggere questa bellezza? Ancora no? Allora domani no perdetevi l'appuntamento sul Blog Il libro sulla finestra che vi parlerà dell'ambientazione del libro.


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